lunedì 26 marzo 2012


La colazione al bar sa di: vacanza, di quando hai cinque anni, di Domenica dopo la messa, di aria fresca, di sabato mattina appena svegli, di posti in cui non si è mai stati, di cose importanti da dire, di riposo, di quando non sei di fretta, di mare. 
La colazione quando entri e poi ordini il caffè e prendi la brioche e magari chiedi anche una spremuta e poi ti siedi al tavolino e stai lì. 
Forse è la questione del tavolino, i tavolini della colazione sono una cosa impareggiabile, se ci penso ai miei tavolini della colazione sorrido, è come quando si è innamorati e si pensa alla persona di cui si è innamorati e ti scappa da ridere e un po', però, ti agiti ma non è ansia è diverso.
Stamattina poi mi hanno portato la spremuta in un bicchiere di quelli un po' vecchi, un vintage-bicchiere e quindi era ancora più buona, era buonissima. 

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